L'acne è una patologia infiammatoria cronica della pelle che colpisce principalmente i follicoli pilosebacei. Si manifesta con la formazione di comedoni – punti neri e punti bianchi – papule, pustole e, nei casi più gravi, noduli e cisti. La sua insorgenza è legata a un'eccessiva produzione di sebo, a un'alterata cheratinizzazione follicolare, alla proliferazione del Cutibacterium acnes e alla risposta infiammatoria dell'organismo.
Sebbene sia più comune durante l'adolescenza a causa delle variazioni ormonali, può persistere o manifestarsi anche in età adulta.
Si tratta di una delle patologie cutanee più comuni, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e oltre a rappresentare un problema per la salute della pelle, può avere un forte impatto sulla qualità della vita, influenzando l'autostima e il benessere psicologico di chi ne soffre.
Le cause dell'acne
L'acne si sviluppa a causa di una combinazione di fattori:
• iperproduzione di sebo: le ghiandole sebacee producono una quantità eccessiva di sebo, che ostruisce i pori
• proliferazione batterica: il Cutibacterium acnes, un batterio normalmente presente sulla pelle, prolifera nei pori ostruiti, causando infiammazione
• accumulo di cellule morte: la pelle non esfolia correttamente, contribuendo all'ostruzione dei pori e dei follicoli piliferi
• squilibri ormonali: gli ormoni androgeni stimolano la produzione di sebo, motivo per cui l'acne è più comune durante la pubertà, ma può persistere anche in età adulta
• fattori genetici: la predisposizione familiare può aumentare il rischio di sviluppare acne
• alimentazione e stile di vita: alcuni studi suggeriscono che un'alimentazione ricca di zuccheri raffinati e latticini possa aggravare l'acne
Trattamenti per l'acne
Il trattamento dell'acne dipende dalla sua severità e dalle caratteristiche del paziente. Le opzioni terapeutiche includono:
Trattamenti topici
• Retinoidi – adapalene, tretinoina: favoriscono il ricambio cellulare e prevengono l'ostruzione dei pori
• Perossido di benzoile: agisce come antibatterico e antinfiammatorio
• Antibiotici topici – clindamicina, eritromicina: riducono la proliferazione del Cutibacterium acnes
• Acido azelaico: aiuta a ridurre l'infiammazione e le macchie post-acneiche
Terapie sistemiche
• Antibiotici orali – doxiciclina, minociclina, eritromicina: indispensabili nei casi più gravi per ridurre l'infiammazione batterica
• Isotretinoina orale: indicato per acne severa e resistente ad altri trattamenti, riduce drasticamente la produzione di sebo
• Terapia ormonale: pillola anticoncezionale e antiandrogeni – spironolattone – possono essere efficaci per le donne con acne ormonale
Trattamenti dermatologici e medico-estetici
• Peeling chimici: a base di acidi esfolianti – glicolico, salicilico – per migliorare la texture della pelle
• Microneedling: stimola la rigenerazione cutanea riducendo cicatrici e imperfezioni
• Terapia fotodinamica e laser: aiutano a ridurre l'infiammazione e migliorare la qualità della pelle
Come eliminare i segni dell'acne con il laser frazionato
Le macchie e le cicatrici lasciate dall'acne possono essere difficili da trattare, ma il laser frazionato rappresenta una delle soluzioni più efficaci per rimuoverle. Questa tecnologia stimola il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene, rendendo la pelle più uniforme e compatta.
Il laser frazionato agisce creando microlesioni controllate sulla pelle, esattamente dove è necessario intervenire e lasciando intatti i tessuti circostanti. Questo processo attiva i naturali meccanismi di riparazione della pelle, stimolando la sintesi di nuove fibre di collagene ed elastina e favorendo il rinnovamento cellulare. Il risultato è un progressivo miglioramento della texture cutanea, con una riduzione della profondità delle cicatrici e una maggiore omogeneità del colorito. Ciò restituisce serenità e fiducia nel proprio aspetto in chi soffre o ha sofferto di acne.